Una “quasi sconosciuta” Paola Masino

  1. Loreta de Stasio 1
  1. 1 UPV, Vitoria-Gasteiz
Libro:
Desafiando al olvido: escritoras italianas inéditas
  1. Martín Clavijo, Milagro (coord.)
  2. Bianchi, Mattia (coord.)

Editorial: Ediciones Universidad de Salamanca ; Universidad de Salamanca

ISBN: 978-84-9012-886-2

Año de publicación: 2018

Páginas: 367-380

Tipo: Capítulo de Libro

Resumen

Nell'ambito della produzione librettistica la composizione femminile è praticamente inesistente. Un'eccezione è costituita da Paola Masino, un'intellettuale eclettica ancora poco conosciuta, nota soprattutto per essere stata la compagna di Massimo Bontempelli, di cui è stata curatrice delle opere dopo la sua morte, coltivandone la memoria. A parte l'attenzione della critica di cui Paola Masino ha goduto per breve tempo per i suoi romanzi Periferia (1933), Racconto grosso ed altri(1941), e Nascita e morte della massaia(1945), la censura fascista e l'ostracismo generale – che in genere viene riservato alle autrici femminili nell'Italia del XX sec.--, non ha permesso di conoscerla fino agli ultimissimi anni quando sono state ripubblicate le sue opere più popolari, si sono organizzati convegni sull'attività della letterata e si è allestito un archivio, a lei dedicato, presso l'Università La Sapienza di Roma. In ambito anglosassone viene considerata grazie alle traduzioni dei suoi romanzi e racconti, ma resta ancora sconosciuta in ambito ispanico. L'aspetto che ci interessa per la nostra ricerca è la sua attività di librettista, ancora meno nota, e, in parte inedita, anche in Italia. In questo studio ci soffermiamo su un suo libretto Luisella (1964), adattato da un racconto di Thomas Mann del 1900.